Se c’è una cosa di cui dobbiamo dare atto alla saga Assassin’s Creed, quella è indubbiamente la grande fedeltà ai fatti storici della realtà: in caso non lo sapeste, ad esempio, molti dei personaggi che avete assassinato nei precedenti episodi, non solo fanno parte della realtà storica del nostro mondo, ma sono anche morti esattamente nell’anno che veniva raccontato nel videogame in questione.
Una cura per il dettaglio, insomma, che gli sviluppatori di Ubisoft non hanno intenzione di abbandonare – e per fortuna – nemmeno nel prossimo capitolo della saga degli Assassini, che includerà, tra gli altri personaggi del cast, anche Benjamin Franklin.
Come racconta Alex Hutchinson, leader del team che lavora al gioco, quest’ultimo sarà approfondito e raccontato in maniera tutta nuova, con il gioco che andrà a sottolineare alcuni aspetti del suo carattere che non sono normalmente di dominio pubblico, ma che vengono testimoniati da alcuni documenti: “tratteremo Franklin in maniera non consueta, racconteremo delle cose nuove di lui, come la sua grande fissazione per le donne” ha spiegato Hutchinson.
Tra le altre cose, Alex Hutchinson ha parlato anche dell’aspetto del gioco a cui abbiamo fatto accenno in apertura, la grande cura per il dettaglio storico, dicendosi amareggiato dal fatto che spesso i fan non la notino: “ci siamo imposti che ogni personaggio storico deve morire nel luogo giusto e nell’anno giusto. Non sappiamo come avremmo potuto rendere la cosa più evidente di così, ma a volte le persone sembrano nemmeno accorgersene. Tutti i personaggi devono morire nel momento storico in cui sono morti realmente: è difficile quindi trattare quest’epoca (quella della Rivoluzione Americana, ndr), perché non ci sono personaggi celebri morti in questi anni.”
Continueremo a tenervi aggiornati sugli sviluppi di questo attesissimo titolo!