Mass Effect 3 ha generato discussioni e dibattiti di ogni genere nel panorama dei videogames, oltre che per il finale estremamente chiacchierato, anche per la presenza di relazioni omosessuali. Il personaggio di Steve Cortez, in particolare, poteva essere coinvolto in una relazione con Sheppard, e per ottenere il miglior risultato possibile BioWare ha affidato al writer Dusty Everman il lavoro.
In un’intervista, Everman ha parlato della sua esperienza con il gioco, dei timori suscitati all’idea di dover pesare in maniera estremamente ponderata ogni parola ed evento della relazione e della gioia alla ricezione dei commenti dei fan. Vediamo insieme cosa ha dichiarato.
“Per quanto mi sia sentito fuori luogo in questo ruolo, sono molto felice di come sia risultato alla fine il personaggio di Steve Cortez. Data la tipologia di relazione (omosessuale, ndr), mi aspettavo che ciò che avrei scritto sarebbe stato messo sotto attenzioni maggiori rispetto a qualsiasi altra cosa di cui sia autore, e per questo motivo ho ponderato ogni parola e ho evitato la superficialità. I primi commenti che ho avuto dai giocatori sono stati molto incoraggianti, e sono davvero trepidante all’idea di sentire qualsiasi altra cosa vogliano dire su Steve, buona o cattiva che sia” ha dichiarato Everman.
Patrick Weekes ha invece curato Samanta Traynor, possibile compagna di una Shepard donna, e ha dichiarato di aver commesso degli errori in prima istanza nella realizzazione del personaggio: “nella bozza mi sono concentrato troppo sulla sua sessualità, e poco sulla sua persona. Ero così concentrato a scrivere qualcosa di positivo da non aver creato un personaggio abbastanza credibile. Così, al secondo tentativo, mi sono concentrato sulla sua persona, ed il suo orientamento sessuale è sì ancora presente, ma non evidenziato.”
Continueremo a monitorare l’evoluzione del tema anche nelle prossime settimane.