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Hitman: Absolution, oltre 2000 pagine di copione

Vi abbiamo già accennato diverse volte delle intenzioni di Square-Enix di rendere Hitman: Absolution un titolo di livello assoluto: l’Agente 47, finalmente prossimo a tornare in azione, capovolgerà i cardini storici delle sue vicende, abbandonando l’Agenzia per la quale da sempre eseguiva i contratti e iniziando ad agire in proprio, protagonista al centro di un mondo vivo, pulsante e sorprendentemente intelligente.

Proprio la tanto sbandierata intelligenza artificiale di cui gli sviluppatori hanno parlato diverse volte dovrebbe consentire ad Absolution di toccare livelli mai raggiunti da un videogioco, con personaggi secondari che reagiscono alle situazioni in maniera sempre differente, mai ripetitiva né banale. Anche per quanto riguarda il parlare…

Hitman: Absolution, IO Interactive rivela i dettagli

Il PlayStation Blog ufficiale statunitense ha concesso ai suoi utenti di intervistare con le loro domande Hakan Abrak, il lead producer di Hitman: Absolution,  la nuova stimolante avventura dell’Agente 47 sviluppata da IO Interactive. Grazie a questa iniziativa, decine di videogiocatori si sono sbizzarriti ad interpellare Abrak su alcune interessanti questioni relative alla nuova fatica del suo team, facendo trapelare alcuni dettagli.

In primo luogo, Abrak ha concesso un’ampia risposta ai dubbi degli utenti legati alla timeline della saga, e che chiedevano se Absolution sarebbe stato un diretto seguito di Blood Money. “Non è precisamente posto in una timeline di Hitman, ma posso dirvi che il gioco inizia con l’uccisione di Diana. Lei, in tutti i precedenti capitoli, è stata il solo contatto umano di 47, e forniva lui i contratti. Da qui in avanti, quindi, l’Agente 47 dovrà gestirsi da solo, dovrà decidere di per sé quale sarà la prossima mossa“.

Hitman: Absolution, parla il producer

Chi sperava, prima o poi, di vivere le vicende dell’Agente 47 a braccetto con qualche collaboratore in maniera tale da favorire modalità di gioco cooperative, rimarrà parecchio deluso. Il solitario killer prezzolato, infatti, non sembra aver bisogno di nessun partner, almeno secondo IO Interactive, che si è pronunciata sull’argomento attraverso un’intervista concessa da Tore Blystad, director di Hitman: Absolution, al sito Oxm.

Sì, ovviamente abbiamo pensato diverse volte ad una modalità cooperativa all’interno di Hitman, ad un compagno di avventure per 47, ma non lo abbiamo mai realizzato semplicemente perché non ci sembrava il caso di farlo” ha spiegato Blystad, aggiungendo che, “ad essere onesti, direi anche che 47 in effetti non ha bisogno di nessun partner. Va benissimo da solo“.

Hitman: Absolution, nuova difficoltà, online e indiscrezioni

Si sta facendo attendere parecchio, considerando che l’ultimo capitolo di Hitman a vedere la luce è stato Blood Money, oltre cinque anni fa. Hitman: Absolution, tuttavia, inzia finalmente a far parlare di sé, con i ragazzi di IO Interactive che iniziano a sbottonarsi su diversi elementi che caratterizzeranno l’esperienza di gioco.

Ci riferiamo ad un nuovo livello di difficoltà, ad una modalità di gioco online e ad altre, interessanti indiscrezioni, relative alla sceneggiatura, alla nuova atmosfera e ad alcuni cambiamenti legati al gameplay.

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