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Autore di Assassin’s Creed attacca la stampa: “è razzista”

Hanno lasciato sorpresi le dichiarazioni rilasciate da Alex Hutchinson, creative producer di Assassin’s Creed III  e tra i maggiori esponenti del colosso Ubisoft. Nel corso di una intervista, infatti, Hutchinson è intervenuto in merito al potenziale dei videogame giapponesi, rispondendo a chi gli domandava quale fosse il segreto di Nintendo, a suo avviso, per favorire la rinascita dei vecchi brand con nuovi prodotti.
La risposta, però, è stata del tutto inattesa.

Assassin’s Creed III, Ubisoft ritiene noiosi gusti dei giocatori

Penso che le persone, su Internet, ci abbiano suggerito le ambientazioni più noiose in assoluto.” Così Alex Hutchinson, creative producer di Assassin’s Creed III per conto di Ubisoft, ha commentato i pareri espressi online dagli appassionati della saga degli Assassini, ai quali era stato chiesto quale sarebbe stata, per loro, l’ambientazione migliore nella quale ambientare il prossimo gioco, poi rivelatosi Assassin’s Creed III.

Che il tono utilizzato da Hutchinson sia stato indelicato non è in discussione, ma sono molti gli utenti che – anche a fronte dell’ufficialità del setting del gioco, ossia l’America durante la sua Rivoluzione – continuano a preferire quell’ambientazione per la quale avevano votato nel sondaggio online.

Assassin’s Creed III, Ubisoft parla di Connor e dell’accoglienza in UK

Alex Hutchinson, creative director di Assassin’s Creed III, ha parlato durante un’intervista della personalità che gli sviluppatori intendono conferire a Connor, protagonista del gioco, e del fatto che trattare la Rivoluzione Americana all’interno di un videogioco potrebbe non essere motivo di grande successo – o, perlomeno, di calda accoglienza – nel Regno Unito.

In Inghilterra, infatti, i mass media videoludici ritengono l’idea del contesto di Assassin’s Creed III abbastanza azzardata, ed espressione della megalomania e del patriottismo americani. Hutchinson tuttavia non è d’accordo, ed assicura che il gioco non sarà un mero e prevedibile “caccia gli inglesi per liberare l’America“.

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