Un nome che è tutto un programma: Euthanasia. Parola dal significato facilmente comprensibile in italiano, e che ovviamente nel Paese meno aperto al mondo a questa pratica, non poteva mancare di suscitare polemiche. Sviluppato dichiaratamente per un pubblico adulto, il gioco è un free game che si basa sulla storia di Shaun, un ex militare che, a causa di un incidente che lo lascia senza gambe, dopo varie peripezie, riesce a convincere il direttore del manicomio in cui è rinchiuso a farsi iniettare il medicinale per la cosiddetta “morte dolce”.
Soltanto che anziché morire, Shaun si ritrova in un mondo da incubo in cui dovrà fare i conti con mostri vari. Tecnicamente è uno sparatutto in prima persona da cui, trattandosi di un gioco gratuito, non ci si può attendere chissà che, eppure siamo sicuri che otterrà un discreto successo grazie a tutte le polemiche che si porta dietro.