shigeru miyamoto

Miyamoto al lavoro su tanti progetti

Non c’è mai tregua per i geni dei videogames: la loro creatività e la loro estrosità sono assolutamente necessarie all’industria e sono desiderate da tutti gli appassionati. Per questo motivo, Shigeru Miyamoto è al lavoro non su uno, ma su diversi progetti ai quali sta collaborando, tutti con diversi, piccoli team al seguito. Il guru di Nintendo – autore di SuperMario e Donkey Kong – si è concesso ad una piccola intervista durante lo svolgimento dell’E3 appena conclusosi a Los Angeles, in cui ha raccontato dei suoi progetti attuali e futuri.

Prestigioso riconoscimento per Miyamoto

Che fosse uno dei maggiori geni nella storia dei videogames, se non il genio per antonomasia in questo campo, non ne dubitava nessuno di noi. Non dovevano dubitarne nemmeno gli esperti del settore spagnoli, che hanno deciso di premiare il leggendario Shigeru Miyamoto, convocandolo direttamente dal Giappone per insignirlo del prestigioso riconoscimento.

L’illuminato autore di brand di immortale successo come Super Mario e Donkey Kong ha infatti ricevuto una delle più alte onorificenze spagnole, essendogli stato assegnato il Prince of Asturias Award per la Comunicazione, durante una manifestazione di gala nel corso della quale vengono premiate le menti più creative e brillanti operanti in diversi settori.

Zelda, Miyamoto pensa di coinvolgere i Retro Studios

Immaginiamo che Shigeru Miyamoto, general manager di Nintendo e figura più celebre del mondo dei videogiochi dalla loro nascita ad oggi, non abbia bisogno di presentazioni. Interrogato in proposito di alcuni temi inerenti il mercato ed il futuro dei titoli Nintendo, il genio dei videogames ha fornito risposte estremamente interessanti, sopratutto riguardo al tanto discusso argomento (su cui spesso si è espresso anche Hideo Kojima, padre della serie Metal Gear Solid) delle differenze tra i titoli di produzione orientale e quelli occidentali.

Nintendo, infatti, già da diverso tempo coinvolge all’interno dei suoi lavori i ragazzi di Retro Studios, un team di sviluppo membro di Nintendo ma con sede in Texas e, quindi, ben lontano dal Sol Levante. Una mossa che parrebbe azzardata, se si pensa alle differenze concettuali e di impostazione che spesso si possono notare tra un videogioco prodotto a Bethesda ed uno prodotto a Tokyo, ma che Miyamoto è riuscito a sfruttare totalmente in favore di Nintendo.

preload imagepreload image