Shuhei Yoshida, leader di Sony Worldwide Studios, ha parlato nel corso della Gamescom del futuro di PlayStation Vita, sulla quale si è concentrata in larga parte la conferenza tenuta dal colosso nipponico dell’elettronica. In particolare, Yoshida ha dimostrato che l’azienda è consapevole della necessità di ridurre il prezzo della console per aprirla ad un nuovo bacino di utenza, anche se ci vorrà del tempo affinché il price drop divenga realtà. “Stiamo già lavorando per ridurre i costi di produzione, ma impiegheremo diversi mesi” ha detto Yoshida.
Shuhei Yoshida
“Troppo poco spazio per Vita all’E3”, ammette Sony
Molti utenti interessati al panorama di prodotti che offrirà PlayStation Vita nel prossimo futuro, avevano lamentato il breve spazio che Sony ha concesso alla sua nuova console durante la conferenza tenutasi allo scorso E3. Quest’ultima, infatti, si è concentrata principalmente sugli annunci PS3 e sul nuovo device Wonderbook, ponendo poco l’accento sui must have di cui Vita deve godere per poter attrarre una fetta di pubblico il più ampia possibile.
PSVita, Sony non pensa al taglio di prezzo
Le vendite fatte registrare da PlayStation Vita in questo suo primo periodo di vita, hanno fatto abbastanza discutere: tra gli elementi di discredito maggiori per la nuova nata di casa Sony, ci sarebbe il prezzo – troppo alto per una console handheld, e che porterebbe quindi gli utenti ad optare per la più economica concorrenza.
Sony ha sempre dichiarato che Vita, rispetto ad altre portatili, è però una console hi-tech, dotata di metodi di interazione unici e pensata per essere un vero e proprio apparecchio di comunicazione digitale. Per questo motivo, ancora una volta, il colosso nipponico conferma di non essere intenzionato a tagliare il prezzo della console. Ad annunciarlo è il solito Shuhei Yoshida, in un’intervista concessa in occasione dell’E3.
UMD Passport, Sony dice no all’Occidente
Recentemente, Sony ha fatto sapere di non essere intenzionata ad introdurre in Europa e in Nord America l’UMD Passport, ossia la tecnologia che consente di scaricare su PSVita i giochi PSP che avevamo acquistato in formato UMD. Attraverso questo sistema – già introdotto con successo in Giappone – è possibile rigiocare i titoli per PlayStation Portable anche sulla nuova console handheld di casa Sony.
In Europa, quindi, non sarà possibile usufruirne, per motivi che Sony ha deciso di spiegare attraverso uno dei suoi boss, Shuhei Yoshida, e che si legano al successo di mercato ottenuto da PSP sul suolo occidentale e ai diversi destini a cui è andata incontro ai due lati diversi del mondo.
PSVita a prova di pirateria secondo Sony
In una interessante intervista concessa a Kotaku, il solito Shuhei Yoshida ha approfondito alcune importanti tematiche relative alla ormai imminente PlayStation Vita, andando a parlare del problema della pirateria e di come la nuova console di casa Sony si rapporterà con essa, della prevista longevità per la console e della forte volontà di venire incontro ai gusti e le necessità dei fan.
L’esordio dell’intervista è di quelli che fanno ben sperare: senza troppi freni, Yoshida ha affermato sfrontatamente che “quella che siamo riusciti a realizzare è la miglior PlayStation di sempre, mi permetto di dire. La stiamo progettando in maniera tale che possa durare cinque, sei, sette o anche otto anni“.