La Wii U non sta andando come si sperava. Dopo il normale boom di vendite del periodo natalizio, di poco inferiore rispetto alle attese, quando ormai Babbo Natale se n’è tornato in Lapponia, ha lasciato nei negozi migliaia e migliaia di console. Dire che Nintendo è disperata è dire poco. Nel mese di gennaio infatti l’obiettivo era di superare le 100 mila copie vendute in tutto il mondo (un calo fisiologico dopo il mezzo milione di dicembre), ed invece i numeri sono stati impietosi: le vendite sono state meno della metà.
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GTA V, obiettivo di vendita: 18 milioni di copie!
Sicuramente gli uomni di Take-Two pensano in grande, e quando si tratta di un progetto faraonico come Grand Theft Auto 5 sono costretti a pensare ancora più in grande. Ieri hanno annunciato i costi di tale lavoro, probabilmente i più alti per qualsiasi gioco mai realizzato. Dal momento in cui sono partiti i lavori a quando uscirà, il 17 settembre prossimo, quindi un totale di circa 5 anni, per pagare il team di 250 persone ed i costi vari hanno speso la bellezza di 137 milioni e mezzo di dollari.
Giappone, titoli 3DS battono quelli Wii U
Tutti si aspettavano che, con il lancio di Nintendo Wii U nella sua terra natale, la nuova console sbancasse tutti i botteghini anche per quanto riguarda il numero di titoli ad essa dedicata venduti in un determinato ventaglio di tempo. Tuttavia, i dati giapponesi relativi all’ultima settimana espongono una realtà diversa.
Borderlands 2, enorme successo al lancio
Era atteso da tempo, e non ha certo tradito le aspettative: Borderlands 2, ultimo capolavoro di Gearbox, ha fatto il suo esordio sul mercato solo qualche giorno fa, ma ha già spazzato via i numeri della concorrenza. Anche il primo episodio dell’eccentrico first person shooter, uscito ugualmente su PS3, Xbox 360 e PC, aveva fatto registrare ottime vendite, ma la prospettiva apertasi ora innanzi alla seconda release è ancora più rosea.
Vendite in Italia, FIFA domina su più console
Se c’è una cosa che piace a noi italiani, quella è il calcio: non stupisce quindi che, nella settimana compresa tra il 25 giugno e l’1 luglio – con il corso i campionati europei e l’Italia in finale – FIFA 12 abbia fatto registrare vendite record praticamente su ogni piattaforma su cui è stato rilasciato. La simulazione EA, infatti, come vi avevamo annunciato qualche tempo fa, godeva del DLC dedicato proprio ad EURO 2012, grazie al quale gli utenti avrebbero potuto giocare i loro campionati europei, e magari riuscire anche a vincere la finale contro la Spagna di Del Bosque.
Vendite italiane, lo sport domina
Saremo anche un popolo sempre più sedentario, ma il movimento e lo sport ci piacciono eccome, almeno nei videogiochi: è questo quanto rivela la classifica dei top 10 giochi più venduti nella settimana che va dal 9 ale 15 aprile, dove dominano i titoli che utilizzano i sensori di movimento e quelli che simulano lo sport più bello del mondo, il calcio.
È infatti Just Dance 3 a guidare la classifica che, nelle sue dieci posizioni, a parte l’eccezione di Mario Party 9 in seconda piazza, di Kirby’s Adventure in sesta ed Assassin’s Creed Revelations in ottava, presenta esclusivamente – come vi accennavamo – giochi incentrati sull’utilizzo di Kinect, sulla coordinazione motoria o di genere sportivo.
Mass Effect 3, quasi un milione di copie vendute in 24 ore
I dati precisi e a livello mondiale ancora non sono disponibili, ma sicuramente l’uscita di Mass Effect 3 segna uno dei punti più alti della storia del mondo videoludico. Fino a questo momento in cui scrivo sono disponibili soltanto i dati americani, rilasciati direttamente da John Riccitiello, CEO della EA, che ha parlato di 900 mila copie vendute nelle prime 24 ore.
PlayStation Vita, dopo il flop possibile riduzione del prezzo
Nelle prime 24 ore dall’uscita della nuova PlayStation Vita, alla Sony forse hanno festeggiato un po’ troppo presto. Trecentoventunmila pezzi venduti nel solo Giappone erano tanti, ed anche se ne mancavano circa cinquantamila per raggiungere il record del Nintendo 3DS, c’erano buone speranze per l’imminente settimana di Natale.
Ed invece? Il flop è stato tremendo. Non solo infatti la nuova console portatile ha venduto meno di quanto non fece nella prima settimana di vita la concorrente 3DS, ma ha fatto persino peggio della PSP, la console sempre di Sony che l’ha preceduta.
Final Fantasy XIII-2, vendite deludenti al lancio in Giappone
Che non avrebbe fatto gridare al miracolo, lo sospettavamo, fondamentalmente perché gli utenti sembrano gradire sempre meno le minestre riscaldate – men che meno i fan di Final Fantasy, che accolsero con discreto scetticismo l’esperimento di Final Fantasy X-2 – ma che addirittura Final Fantasy XIII-2, nel suo Paese d’origine, floppasse all’esordio, era del tutto inatteso.
Chiariamoci subito, il flop è relativo ed è una voluta esagerazione: il gioco ha venduto centinaia di migliaia di copie, ma i numeri sono irrisori se paragonati a quelli raggiunti dal suo precursore, Final Fantasy XIII, solo due anni fa.