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Videogiochi usati, Saber si schiera a favore

Nuova puntata nella querelle sui videogiochi usati iniziata qualche giorno fa dallo sviluppatore di Volition che aveva annunciato la sua approvazione di fronte alla possibilità che la nuova Xbox, chiamata ormai convenzionalmente 720, non permetta di giocare ai videogames di seconda mano. Oggi spunta una voce fuori dal coro. E’ quella di Matthew Karch, CEO di Saber Interactive, sviluppatore, tra le altre cose, di Halo, il quale si dice contrario alla proposta.

Ma per capire bene la questione bisogna fare un passo indietro. Un’indiscrezione circolata nelle ultime settimane raccontava di una Xbox 720 che collegava un codice di sblocco di un videogioco a quello univoco del profilo dell’utente. In questo modo quando un giocatore acquistava un videogame, poteva giocarci solo lui e non poteva rivenderlo né privatamente né tramite i circuiti autorizzati come Gamestop.

Xbox 720 non funzionerà con i videogiochi usati

Una notizia proveniente dagli USA potrebbe affossare definitivamente il mercato dei videogiochi usati e mandare in bestia milioni di videogiocatori che, non potendosi permettere un videogioco da 60 euro, aspettano qualche mese per trovarlo a 20-30 di seconda mano. Secondo queste discrezioni, dicevamo, la Xbox 720 potrebbe contenere un sistema che lega un utente ad un videogioco in modo che possa utilizzarlo solo lui.

Ad annunciarlo è Jameson Durall, designer di Volition, che ha spiegato come tra gli sviluppatori quest’idea piaccia eccome. In pratica una volta che una persona acquista un gioco, gli verrà fornita una password con cui giocare che verrà registrata con il suo utente sin dal primo giorno in cui comincia a giocare. Da quel momento in poi il gioco girerà soltanto con quell’utente e non si potrà nemmeno acquistare una nuova password come avviene oggi con il PlayStation Pass che pure ha attirato non poche polemiche.

PSN Pass: la Sony li richiede su tutti i giochi futuri

Brutte notizie per gli utenti di PlayStation 3 che amano giocare online: d’ora in avanti potete dimenticarvi di acquistare i videogiochi usati. Se infatti acquistando i giochi di seconda mano si risparmiavano quei 10-20 euro, ora il risparmio diventa talmente misero da rendere inutile l’attesa di qualche mese prima di acquistare un videogame.

La Sony ha infatti ufficialmente chiesto che tutti i videogiochi realizzati per PS3 d’ora in avanti contengano il PSN Pass, cioè un pass che sia valido soltanto all’acquisto del gioco nuovo per poter accedere alla rete. In questo modo, acquistando un gioco di seconda mano da un rivenditore autorizzato, i giocatori saranno costretti ad acquistare il Pass (dall’attuale costo di 10 euro) per poter accedere alla modalità online.

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