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I 50 videogiochi Nintendo più amati, stravince Super Mario

In un certo senso, non c’era nemmeno il bisogno di chiederlo: il primo, indiscutibile e intramontabile Super Mario Bros è senza ombra di dubbio il gioco più celebre di sempre. Vero iniziatore del genere platform, classico senza tempo, scanzonato, longevo, di puro intrattenimento. Sono tante le caratteristiche per cui Super Mario Bros può ancora essere considerato il platform per eccellenza, al punto che, come sapete, recentemente Nintendo ne ha curato una rielaborazione, ispirata all’originale, rilasciandolo su Wii con il titolo di New Super Mario Bros.

Perciò, quando Famitsu ha proposto ai suoi lettori il sondaggio attraverso cui votare i 50 migliori titoli Nintendo di sempre, l’esito rischiava di essere scontato, essendosi la classifica chiusa con Super Mario Bros per NES saldamente sul primo gradino del podio. Grande soddisfazione anche per Legend of Zelda: Ocarina of Time, su Nintendo64, che ha meritatamente conquistato la seconda piazza, ed ancora per Super Mario 64, ovviamente sulla medesima console.

Zelda, Miyamoto pensa di coinvolgere i Retro Studios

Immaginiamo che Shigeru Miyamoto, general manager di Nintendo e figura più celebre del mondo dei videogiochi dalla loro nascita ad oggi, non abbia bisogno di presentazioni. Interrogato in proposito di alcuni temi inerenti il mercato ed il futuro dei titoli Nintendo, il genio dei videogames ha fornito risposte estremamente interessanti, sopratutto riguardo al tanto discusso argomento (su cui spesso si è espresso anche Hideo Kojima, padre della serie Metal Gear Solid) delle differenze tra i titoli di produzione orientale e quelli occidentali.

Nintendo, infatti, già da diverso tempo coinvolge all’interno dei suoi lavori i ragazzi di Retro Studios, un team di sviluppo membro di Nintendo ma con sede in Texas e, quindi, ben lontano dal Sol Levante. Una mossa che parrebbe azzardata, se si pensa alle differenze concettuali e di impostazione che spesso si possono notare tra un videogioco prodotto a Bethesda ed uno prodotto a Tokyo, ma che Miyamoto è riuscito a sfruttare totalmente in favore di Nintendo.

GamesWeek: il programma della prima giornata

Siamo a -1, domani parte il GamesWeek, e finalmente possiamo rendervi noto il programma della prima giornata. Si parte venerdì 4 novembre alle ore 10 con la presentazione dell’ultimo lavoro dello studio francese Ankama,  e cioè Dofus e Wakfu. Dofus è uno dei videogiochi online di maggiore successo, e così Ankama presenterà al pubblico più vasto il suo prodotto. Dopodiché passerà al tutorial di Wakfu, il seguito di Dofus, in anteprima italiana.

In contemporanea, intorno alle 10:30, allo stand B12 un disegnatore Disney disegnerà i vostri personaggi Pixar preferiti. Ma è a metà mattinata, dopo le 11, che si comincerà ad entrare nel vivo con la presentazione dei nuovi giochi Nintendo per Wii e 3DS, tra cui spiccano Super Pokemon Rumble, Dragon Quest Monster: Jocker 2, Xenoblade Chronicles, la saga del Professor Layton e quella di Super Mario, più i vecchi e i nuovi giochi di The Legend of Zelda.

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